Internet in regola

Oggi viviamo in un periodo storico paradossale: rispetto all’uso delle Nuove Tecnologie, per la prima volta i giovani ne sanno più degli adulti. Ma, se è vero che i ragazzi hanno una maggiore cultura digitale, è altrettanto vero che sono ancora poveri di strumenti relazionali e la loro acerba esperienza di vita li rende privi delle adeguate difese e protezioni per navigare in sicurezza e con consapevolezza nella rete.

I Nuovi Media sono sempre più utilizzati dagli adolescenti perché rappresentano una straordinaria opportunità di svago, comunicazione e crescita. Allo stesso tempo, oltre ad offrire numerosi vantaggi, possono diventare congegni pericolosi per i ragazzi, che nella rete si muovono agilmente e velocemente, ma con scarsa capacità critica.

CoderDojoIl web ha allargato i confini, fisici e geografici, delle relazioni; noi adulti “immigrati digitali” dobbiamo saperci muovere con competenza dentro questi nuovi contesti, soprattutto se vogliamo accompagnare i ragazzi ad un uso attento e intelligente di questi strumenti. Anche i bambini ormai si avvicinano sempre prima alla Tecnologia. Renderla un tabù non serve, si sa. Ma un approccio graduale e attento è importante, perché imparino a usarla senza esserne schiavi.

Gli innumerevoli casi di sexting (scambio online di immagini o video sessualmente espliciti) ci fanno dire che i ragazzi, almeno inizialmente, non possono essere lasciati soli nel web. I casi di cyberbullismo, purtroppo in continuo aumento, ci danno conferma che vanno aiutati a capire come si comunica correttamente nelle chat di gruppo. Ci sono “regole” afferenti alla morale e all’etica delle relazioni umane con cui dobbiamo educare i giovani, per aiutarli a cogliere il valore dell’amicizia e delle relazioni socio-affettive, reali e non solo virtuali.

Il tema dell’approccio ai Nuovi Media non può prescindere quindi dal tema delle regole. Non basta conoscere questi strumenti, bisogna inizialmente disciplinarli. Come? Fino a che età imporre regole prescrittive ai figli, e quando cominciare a mediare e concordarle con loro?

Three best friends taking selfie on the street

Insomma… il tema delle regole è attuale e di non facile gestione; se poi parliamo delle regole applicate ad Internet e al mondo del web, la questione educativa si complica ancora di più!

Non stiamo parlando solo delle regole che i genitori stabiliscono per i figli, ma anche delle leggi che riguardano la privacy e la tutela dell’immagine, che spesso i ragazzi violano inconsapevolmente, postando e condividendo senza limiti foto o video di sé e degli amici.

Il percorso non mira a definire un agire “prescrittivo”, valido per tutti e allo stesso modo; non vi daremo la ricetta risolutiva tout-court! Ogni Persona, così come ogni Famiglia e ogni Scuola, ha modi, valori e orientamenti differenti. Ma, proprio a partire da questi, è opportuno essere più competenti come adulti, se vogliamo accompagnare in modo efficace e costruttivo i nostri giovani.

L’obiettivo della giornata di formazione è quindi duplice: da un lato aiutare a capire quali regole siano funzionali alla gestione delle Nuove Tecnologie, senza dispendio di troppe energie conflittuali; dall’altro, conoscere meglio i principali Social Media e Social Network che appassionano i nostri ragazzi e i nostri bambini, diventare più competenti nell’utilizzo di questi strumenti, per non essere completamente tagliati fuori dal territorio in cui loro si muovono quotidianamente.

FB_IMG_1477635716215

Il laboratorio è rivolto a tutti gli adulti che interagiscono sia con bambini che con adolescenti nei diversi contesti educativi (famiglia, scuola, tempo libero).

Dedicato sia ad esperti della “navigazione” che ad adulti che vogliono ritrovare la “bussola” orientata al loro ruolo educativo.

Un intero SABATO FORMATIVO, allo scopo di “auto-educarsi per saper educare” !

Programma della giornata:

9.00: accoglienza partecipanti

MATTINA (9.30-13.30)- Conduce la Dott.ssa Licia Coppo

  • Perché parlare di regole nella gestione dei Nuovi Media
  • Le tipologie di regole: regole prescrittive e regole costruite con la mediazione
  • Regole e sanzioni efficaci; togliere il cellulare o il gioco elettronico non è sempre l’unica soluzione!
  • Le regole prescrittive ‘sconosciute ai ragazzi’ e le conseguenze legali (la violazione della privacy, la tutela dell’immagine, il contratto del cellulare intestato ai genitori, etc.)
  • A quale età bambini e ragazzi dovrebbero avvicinarsi a determinati media (televisione, videogiochi, Internet)? Quando il primo cellulare? La regola del 3-6-9-12
  • I bambini e la Tecnologia: recuperiamo un po’ di “buon senso pedagogicamente orientato”?
  • Regole e relazioni: cosa fanno i ragazzi in rete? Social-izzano… sì, ma come? Gli aspetti relazionali e affettivi nell’utilizzo dei Social Media
  • Gruppi whatsapp e rischio cyberbullismo. Due parole chiave nella relazione con i figli: Presidio e Dialogo

Pausa Pranzo dalle 13.30 alle 14.30

POMERIGGIO (14.30-18.30) – Conduce il Dott. Gregorio Ceccone

  • Bambini, ragazzi e tecnologia: quali sono le conseguenze di questa esposizione ai Media? Quali sono i vantaggi e cosa rischiano veramente?
  • Noi siamo modello coerente e competente rispetto all’utilizzo delle nuove tecnologie?
  • Dalla A di App alla Z di Zalando: passando per Facebook, Instagram, WhatsApp, Snapchat, Ask.fm, You Tube, Music.aly. Dove navigano i nostri ragazzi?
  • Panoramica sui principali Social Media e Social Network, videogiochi di tendenza, consolle e device
  • Utilizzo delle Nuove tecnologie: nativi digitali a confronto con gli immigrati digitali
  • Riflettere sul ruolo che può assumere l’adulto in questo nuovo contesto e sui rischi del digital divide
  • Dimostrazione dell’utilizzo della App Qustodio: un parental control per device mobili, da usare in modo costruttivo e non ossessivo!
  • Esempi pratici di gestione quotidiana, spendibili in contesti “reali” (Scuola, Famiglia, ecc)

Non solo Teoria!

Tutto il percorso, oltre alla riflessione educativa riguardante la relazione “adulto – adolescente – social media” (con una parte specifica anche rispetto al tema “bambini-Nuove Tecnologie”) prevede una dimensione laboratoriale, con lavori in piccoli gruppi, a partire dalle vostre esperienze concrete e quotidiane come genitori, insegnanti, educatori, etc.

Vogliamo che le informazioni acquisite possano essere spese in primis dai partecipanti stessi nei diversi ambiti in cui operano.

A chi decide di partecipare come FORMATORE verranno forniti vari materiali: presentazioni , testi, video, accesso a risorse on-line riservate e uno spazio di counselling on-line da parte dei due formatori.

A TUTTI I PARTECIPANTI verranno lasciati sitografia, bibliografia, risorse e contatti on-line a cui far riferimento per rimanere sempre preparati e ben “attrezzati” !

Docenti:

Licia Coppo, pedagogista, formatrice, counsellor; da 15 anni lavora con genitori, insegnanti ed operatori sociali sui temi quali: la relazione educativa, le regole e l’ascolto nei contesti familiari e scolastici, l’educazione socio-affettiva; negli ultimi anni inevitabilmente anche della gestione delle Nuove Tecnologie in Famiglia e a Scuola. Si occupa di Counselling alle famiglie e formazione e aggiornamento ai docenti.

Gregorio Ceccone, pedagogista, educatore, esperto in teorie e Metodologie dell’E-Learning e della Media Education Formatore, educatore, curioso. Queste le tre parole per descrivere Gregorio. Educare ai Nuovi Media per lui significa promuovere un ambiente formativo sereno e svincolato dagli stereotipi e dalle paure per accompagnare i nuovi cittadini digitali. Da oltre dieci anni opera nel settore dell’educazione attraverso i media in molteplici campi: dalla scuola, alla strada, al web.

Translate »