Counselling

Il counselling professionale è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Il counselling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counselling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale*.

*definizione approvata da Assocounselling (associazione professionale di categoria), aprile 2011 

 

Il Counselling è una professione intellettuale svolta ai sensi della Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, e per esercitarla è necessario essere in possesso di un diploma triennale rilasciato da Scuole di Formazione in Counselling accreditate da un’Associazione di Categoria.

È una “relazione di aiuto”, ma non è una forma di terapia medica, psicoterapia o sostegno psicologico: è un percorso di crescita, di responsabilizzazione e di maturazione che una persona compie insieme a un counsellor.

I percorsi di counselling sono brevi (da alcuni incontri fino a un massimo di 10-12) e circoscritti intorno a problematiche specifiche.

 

Il Counsellor è un professionista che opera nel campo della prevenzione del disagio e in quello della promozione del benessere, affiancando persone, coppie, famiglie, gruppi e organizzazioni. E’ tenuto ad aggiornarsi e a rispettare il codice deontologico e del segreto professionale.

Utilizzando le proprie competenze (ascolto, sostegno e orientamento) accompagna le persone nel loro percorso di consapevolezza e cambiamento, e le aiuta a migliorare le proprie relazioni.

I Counsellor con specifica preparazione pedagogica possono offrire in particolare la consulenza educativa ai genitori.

 

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E…BUON PERCORSO!

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