Approfondimento Genitori in Regola

Qui potete trovare nel dettaglio gli argomenti dell’intero percorso Genitori in regola.

Ricordiamo che si possono svolgere anche solo alcuni moduli tematici, in base alle possibilità ed esigenze delle persone interessate alla formazione.

 

1.Introduzione al corso        

•          Facilitare la conoscenza tra le persone

•          Comprendere attese e motivazioni

•          Stabilire un contratto formativo

•          Esporre la panoramica del corso

•          Costruire le ”regole del corso”

Così come “Ci vuole un motivo” per parlare di regole e soprattutto per rispettarle, ci vuole un motivo anche per partecipare ad un percorso formativo, ad una serata, ad un incontro proposto dalla Scuola, dal Comune, da una Biblioteca, da una Associazione. Perché significa scegliere di sottrarre tempo alla propria vita personale o familiare.

Questa motivazione viene esplicitata all’interno del gruppo in formazione.

 

2. Lo Schema di Riferimento

•          Riflettere sulla  necessità delle regole

•          Fare un legame tra regole e Aspettative di Comportamento

•          Riflettere sulle finalità di un gruppo sociale

•          Riconoscere le diverse tipologie di regole

•          Conoscere lo Schema di Riferimento

Le persone hanno bisogno di regole in quanto sono imprevedibili. L’essere umano è capace di grande flessibilità e capacità adattive, ha mille possibilità di scelta, non è autoregolato come le piante e gli animali… Le norme stabiliscono ciò che è accettabile e ciò che non è accettabile, e si traducono in aspettative di comportamento che se non rispettate innescano conseguenze spiacevoli, che vanno dalla semplice disapprovazione da parte dei membri del gruppo, sino all’espulsione dal gruppo stesso. Molte sono anche in famiglia le regole da rispettare: si pensi ad esempio agli orari, all’uso di un determinato linguaggio (“Non si dicono parolacce”).

 

3. Area di Prescrizione: quali leggi? (le regole indiscutibili)

•          Il significato dell’ Area di Prescrizione

•          Conoscere la composizione dei 3 contenitori

•          Comprendere i tre approcci alle regole: Morale, Legale, Umanistico

•          Conoscere le diverse tipologie relazionali

•          Ragionare su Costi, Benefici, Condizioni di ogni relazione

Qualcuno potrebbe obiettare che parlare di regole di Prescrizione, cioè di “leggi”, in famiglia sia fuori luogo, perché rimanda a relazioni di tipo coercitivo e autoritario. Ma, se è vero che una coppia di genitori potrebbe decidere di gestire tutti gli aspetti relativi alla convivenza familiare ricercando accordi e soluzioni partecipate e collaborative a tutte le eventuali esigenze conflittuali, è altrettanto vero che anche in famiglia esistono ampi spazi di tipo “Prescrittivo” nei quali un genitore è tenuto a far rispettare una legge, pena alcune possibili sanzioni.

 

4. Approccio Legale: Trasgressioni e Sanzioni

•          Definire l’approccio Legale alle regole

•          Conoscere lo Schema di costruzione delle sanzioni

•          Comprenderne i fattori di efficacia

•          Praticare la definizione di sanzioni

“Come funzionano o come dovrebbero funzionare le leggi ?”. E nello specifico: “Come potrebbe un genitore far funzionare al meglio tutto ciò che riguarda l’Area di Prescrizione?” Queste le domande da cui partire, per arrivare poi a trattare il tema della trasgressione alle regole e della costruzione di sanzioni.

 

5. Approccio Morale: Il Predicatore

•          Conoscere l’Approccio Morale all’argomento

•          Le tre figure della Giustificazione

•          Chi è il Predicatore

•          Comprendere le condizioni di efficacia

•          Orientare le proprie azioni future

Ci sono molti modi per educare, cioè per facilitare il processo di trasferimento, costruzione, maturazione di norme, regole, valori, atteggiamenti e comportamenti. L’importante è conoscere i diversi stili educativi, i loro costi, benefici e condizioni, per poter scegliere il più efficace in una determinata situazione. Ed essere consapevoli di quale sia il proprio.

In misura più o meno rilevante, nella nostra cultura la cosa che ognuno di noi ha ricevuto maggiormente dalle figure educative di riferimento, a partire dai genitori, è la predica.

In misura più o meno rilevante, è la cosa che la maggior parte di noi è abituata a fare in ambito educativo: ognuno di noi predica in qualche luogo, in qualche contesto, con persone differenti. Come predicare oggi per essere ascoltati?

 

6. Approccio Morale: L’In-Segnante

•          Conoscere la figura dell’In-segnante

•          Il significato della biografia e della narrazione

•          Riflettere sul “Modello Intenzionale”

•          Definire le proprie aree di modelling

•          Comprendere il legame con Congruenza e Coerenza

Non sempre le nostre azioni corrispondono ad una motivazione solo personale, non influenzata da ciò che ci circonda, soprattutto non sempre tale motivazione è ponderata, resa consapevole. Per comprendere il perché di certe azioni, dovremmo entrare in una storia, non solo nella storia personale di chi sceglie, decide o semplicemente così si comporta, ma nella storia familiare, sociale, culturale di una regione, di una società.

Come “lasciare un segno” nella storia di un figlio?

 

7. Approccio Morale: Il Maieuta

•          Conoscere la figura del Maieuta

•          Apprendere competenze e fattori di efficacia

•          Riflettere sul processo di simbolizzazione

•          Praticare l’ascolto dell’implicito

•          Mettere a fuoco apprendimenti e intenzioni

Le parole usate per definire l’educazione ai valori e alle norme (trasferimento, costruzione, maturazione) identificano non solo modi di intendere la relazione educativa ma anche modi di agire molto differenti di educatori, genitori e insegnanti.

Il trasferimento è più pertinente per Predicatori e In-Segnanti, che attraverso prediche o insegnamenti e testimonianze cercano di trasferire, di giustificare una regola e soprattutto il valore che la sostiene. Diverso è quello che fa un maieuta…

 

8.  Area di Discrezione: quali contratti e accordi?

•          Anticipare il significato dell’Area di Discrezione

•          Definire i fattori di un contratto

•          Fare una esperienza di mediazione

Nel contesto familiare, a partire da una certa età dei figli, buona parte della convivenza può essere regolata da trattative e accordi. È dunque fondamentale che un genitore, per facilitare il processo di crescita in termini di responsabilità dei propri figli, in base alla loro età favorisca in la possibilità di mediare tra le esigenze dei vari membri della famiglia.

 

9.  Approccio Morale: Il Mediatore

•          La figura del Mediatore

•          I quattro fattori della costruzione di regole partecipate

•          Difficoltà e Tranelli della Mediazione

•          Il Metodo: Appartenenza, Assertività, Decentramento, Creatività

•          Analisi e gestione di casi

La mediazione è una modalità di approccio efficace alla gestione positiva dei conflitti. Il suo obiettivo è quello di condurre le parti in disaccordo ad individuare una soluzione mutualmente accettabile e soddisfacente per entrambe, attraverso l’ausilio di un terzo neutro: il mediatore.

 

10.  Approccio Legale: Trasgressione e Penali

•          Comprendere le trasgressioni di accordi

•          Rivedere lo schema di gestione delle sanzioni

•          Conoscere il significato di “Educare alle penali”

Dare fiducia, assegnare una qualsiasi responsabilità a persone in fase evolutiva non è compito semplice. Il timore che qualcosa di negativo o indesiderato accada è sempre presente. Non a caso la responsabilità e il compito, così come la possibilità di fare scelte autonome, vengono normalmente dosati e calibrati. Tutto ciò non mette al riparo da possibili trasgressioni, e così anche nell’Area di Discrezione, per le regole costruite con accordi tra le parti, si può parlare di sanzioni, in questo caso definite penali.

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